Saranno privilegiate tutte le metodologie che si ispirano a concreta operatività e ad una partecipazione attiva degli studenti; si ricorrerà a semplici forme di problem-solving, all'osservazione della lingua in uso per dedurre le regole e le strutture linguistiche, brain-storming e altre metodologie di apprendimento attivo e di costruzione del sapere in forma condivisa, incluso il cooperative learning per il raggiungimento di competenze disciplinari e relazionali. Una componente essenziale del lavoro sarà la presentazione, ricerca, selezione e rielaborazione delle fonti di informazione, con la costruzione attiva di prodotti di apprendimento, sotto forma di presentazioni, video, e altri prodotti multimediali. Si cercherà di individualizzare gli interventi e di utilizzare registri differenti per poter arrivare anche agli studenti più fragili. Si farà ricorso a piattaforme di apprendimento come Google Classroom per l'erogazione, lo svolgimento e la valutazione di materiali anche multimediali.

La tipologia delle verifiche potrà essere non strutturata (interrogazione orale, ricerche, questionari a risposta aperta, relazioni) o strutturata (questionari a risposta chiusa e multipla), in relazione al tipo di obiettivo da misurare.